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Luogo: Casa del Municipio Roma I Centro, via Galilei‚ 53, Roma
Torna a distanza di tre anni la rassegna Mondo Ex, in omaggio al grande intellettuale Predrag Matvejević. Questa edizione avrà come titolo “Pane!”, liberamente ispirato all’ultimo lascito letterario dell’intellettuale, intitolato “Pane Nostro”, edito dalla casa editrice Garzanti nel 2015. La mostra si terrà negli spazi della Casa del Municipio Roma I Centro in via Galilei 53, vicino alla fermata metro Manzoni, linea A.
La rassegna si apre sabato 30 settembre con il vernissage della mostra collettiva all’interno della Casa del Municipio Roma I Centro che accoglie e ospita le opere di sette artisti: Nives Čičin-Šain (Spalato – Croazia), Caterina Vitellozzi (Roma), Costanza Ferrini (Roma), Zoran Cardula (Skopje – Macedonia del Nord), Sonia Mazzoli (Roma), Pietro Simonelli (Roma), Luči Žuvela (Hvar – Croazia). Artisti diversi per genere, provenienza, stili e tecniche utilizzate, ma tutti uniti da una attività di ricerca creativa sui simboli e sui mondi che il pane racconta. Un alimento semplice, ma primario e ricco di significati. Il pane, come scrive Matvejević nel suo libro
è prodotto della natura e della cultura.
Il pane
Le vie del pane da sempre attraversano lo spazio e il tempo, la memoria e l’oblio. L’uso del pane risale fino ai tempi più remoti. Per secoli, il pane è stato l’unico contraltare alla scarsità, alle carestie, alla morte per inedia e per fame. Nutrimento essenziale, il pane è anche uno straordinario simbolo spirituale in molte religioni. Lo si celebrava in Egitto, nell’antica Grecia e in tutto l’impero romano, il suo valore escatologico è centrale nell’Antico e nel Nuovo Testamento, nella Pasqua ebraica e in quella cristiana. C’è il pane non lievitato di chi fugge dalla schiavitù in Egitto, e c’è il pane “nostro” del cristianesimo: “dacci oggi il nostro pane quotidiano”, appunto. Il pane per un domani. Il pane della vita.
Parlare del pane oggi è una chiamata all’azione: viviamo in un’epoca di carestie e di emergenze umane e sociali. La guerra in Ucraina, l’inflazione dilagante e il successivo allargamento della povertà ovunque nel mondo, crea un divario sociale sempre più crescente tra i ricchi e i poveri, tra il nord e il sud del Mondo. Molte persone faticano ad averlo, il pane quotidiano.
Anche il cosiddetto Mondo Ex, dal 2015 è diventato parte integrante della rotta balcanica per quei migranti di ogni dove alla ricerca del pane della vita. Alle coste italiane da decenni approdano coloro che sono riusciti ad attraversare il Mediterraneo illesi, ma destinati a una vita di stenti e dalle coperte troppo corte.
Il pane di ieri come quello di oggi, rimane ed è il re di tutti i nutrimenti, ma non per tutti. Scrive Matvejević:
Molti sono i destini, collettivi e singoli che dipendevano e dipendono dal pane, in vari modi e in diversa misura. Ma alcuni esseri umani hanno forse patito di più degli altri: i santi, gli eremiti… i pellegrini, i mariani, i carcerati. I mendicanti, gli zingari, e i poveri. Per tutti costoro il pane delle sette croste è stato ristoro del corpo e il sostegno dell’anima.
Non è casuale che anche gli artisti convolti in questo spazio di condivisione della Casa del Municipio siano sette. Le loro opere, le loro creazioni attente, sono un richiamo alle emergenze sociali e morali attraverso i mondi simbolici, storici e sociali che il pane evoca.
Gli eventi della rassegna invitano il pubblico e i partecipanti ad attraversare questo spazio plurale con uno sguardo limpido che da sempre caratterizza l’ideazione e programmazione della rassegna Mondo Ex, ossia quello che vuole unire etica ed estetica, politica e poetica in un modo non convenzionale ma vivo e fragrante, come il pane.
La mostra è visitabile con ingresso libero fino al 9 ottobre: dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 e durante le iniziative del Mondo Ex III. Il programma di eventi “Pane!” prevede dibattiti, presentazione di autori e libri in dialogo con le opere esposte e i partecipanti e un laboratorio per bambini sabato 7 ottobre alle 10:30. Complementare al programma ci sarà anche “La colazione con l’artista Nives Čičin-Šain” presso la Home Gallery Vista 23 domenica 8 ottobre, solo su prenotazione.
Il programma di Mondo Ex III – Pane!
L’evento è stato ideato da Luči Žuvela e si organizza su diverse giornate. Vediamo nel dettaglio.
Sabato 30 settembre, alle 18: Vernissage della mostra collettiva
All’interno della Casa del Municipio Roma I Centro che accoglie e ospita le opere di sette artisti:
Domenica 1° ottobre, alle 18:00 alle 20:00: “L’ispirazione”
Prevede la proiezione di Quando l’Italia mangiava in bianco e nero, un film documentario di Andrea Gropplero del 2015, della durata di 20 minuti, presentato al 65° film Festival di Berlino. Seguirà un dialogo con:
Anita Vuco, traduttrice, interprete delle culture del Mondo Ex in Italia
Andrea Gropplero, regista, produttore, attivista, gastronomo e cuoco
Fatima Neimarlija, Presidente dell’Associazione “Bosna u srcu”
Luči Žuvela, curatrice della mostra e Presidente Associazione Lipa
Saranno presenti gli artisti: Zoran Cardula, Nives Čičin-Šain, Caterina Vitellozzi e modererà Ksenija Fonović, dell’associazione Lipa.
Martedì 3 ottobre, alle 18:00 alle 21:00: “Alla ricerca del pane. Migrare per vivere”
In occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione, verrà proiettato il documentario Inshallah Europa, sulla via dei migranti attraverso i Balcani, realizzato da Massimo Veneziani e Federico Annibale, presenti in sala. Interverranno studiosi ed esperti:
Cristina De Luca, Presidente CSV Lazio e Responsabile relazioni istituzionali IPRS
Laura Guercio, membro del Consiglio Direttivo dell’European Law institute
Christopher Hein, docente di Diritto e Politiche dell’Immigrazione e dell’Asilo, LUISS Guido Carli
Lluís Francesc Peris Cancio, docente, Sapienza Uni. Roma – Dip. di Scienze Sociali ed Economiche (DISSE)
Arturo Salerni, Associazione Progetto Diritti
Gianfranco Schiavone, Presidente dell’I.C.S. e membro del direttivo allargato dell’ASGI
Modereranno l’incontro Ugo Melchionda, Corrispondente italiano per International Migration Outlook dell’OCSE, portavoce di Grei250 e segretario generale di Last20, e Luči Žuvela, Presidente Lipa e Responsabile immigrazione dell’Epasa- Itaco – Cna.
Sabato 7 ottobre, alle 10:30 alle 12:30: “La casetta del porcospino”
Una giornata dedicata ai bambini con la presentazione della favola più amata da tutti gli slavi del sud, a 20 anni dalla pubblicazione della edizione bilingue. Introduce e coordina: Manuela Orazi, architetta, traduttrice e co-fondatrice dell’associazione Lipa. A seguire, laboratorio per bambini di Francesca la Torre “Abitare il mondo come piace a me”.
Domenica 8 ottobre, dalle 11:00 alle 13:00: “Colazione con l’artista Nives Čičin-Šain”
L’opportunità di incontrare “face to face” una delle artiste della rassegna Mondo Ex III nella prima residenza creativa della Home Gallery Vista 23. La tardiva colazione è pensata come un momento di scambio e condivisione con l’arte e l’artigianato di Nives Čičin-Šain, una delle artiste croate più ecclettiche, nei luminosi spazi della Home Gallery Vista23, con Luči Žuvela e Lea Gabrini (prenotazione obbligatoria al 3387111916).
Domenica 8 ottobre, dalle 15:00 alle 21:00: “Sconfinare – Domenica in festa di libri come pane”
Ore 15.00: Mihajlo Pantić, La donna con le scarpe da uomo (Ako je to ljubav), Anita Vuco, traduttrice, in dialogo con Ilaria Pittiglio, editor.
Ore 16:00: Filip David, La casa della memoria e dell’oblio, Manuela Orazi, traduttrice, in dialogo con Dario Cimaglia, casa editrice Bordeaux.
Ore 17:00: Vesna Stanić, L’isola di pietra – Presentazione di Annalisa Bucchieri. Letture di Enrico Di Troia.
Autore dei libri “Questo è il mio posto” e “Curva Est” - di cui anima l’omonima pagina Facebook - (Urbone Publishing), "Predrag difende Sarajevo" (Garrincha edizioni) e "Balkan Football Club" (Bottega Errante Edizioni), e dei podcast “Lokomotiv” e “Conference Call”. Fra le sue collaborazioni passate e presenti SportPeople, L’Ultimo Uomo, QuattroTreTre e Linea Mediana. Da settembre 2019 a dicembre 2021 ha coordinato la redazione sportiva di East Journal.
