Come potrai immaginare, questo progetto ha dei costi, quindi puoi sostenerci economicamente con un bonifico alle coordinate che trovi qui di seguito. Ti garantiamo che i tuoi soldi verranno spesi solo per la crescita del progetto, per i costi tecnici e per la realizzazione di approfondimenti sempre più interessanti:
IBAN IT73P0548412500CC0561000940
Banca Civibank
Intestato a Meridiano 13
Puoi anche destinare il tuo 5x1000 a Meridiano 13 APS, inserendo il nostro codice fiscale nella tua dichiarazione dei redditi: 91102180931.
Materiale promozionale dell’Estonia alla Bologna Children’s Book Fair (Meridiano 13/Giulia Pilia)
All’interno della Bologna Children’s Book Fair 2025, dove l’Estonia è stata Paese Ospite d’Onore, Meridiano 13 ha avuto l’opportunità di intervistare Triin Soone, direttrice del Centro di letteratura estone per l’infanzia (ELK). In questa conversazione, Soone ci guida alla scoperta della ricca tradizione letteraria e illustrativa estone per l’infanzia.
Innanzitutto, potrebbe presentarci ELK e il suo ruolo nella promozione della letteratura estone per l’infanzia?
Il Centro di letteratura estone per l’infanzia è un’istituzione specializzata nella documentazione e divulgazione della letteratura per bambini. La sua storia risale al 1933, anche se l’attuale ELK è stato istituito il 1° dicembre 1997 come successore legale della Biblioteca estone per l’infanzia. Lo scorso anno ha celebrato il suo 91° anniversario.
Il centro raccoglie e preserva la letteratura per l’infanzia come parte del patrimonio culturale dell’Estonia e offre opportunità di coinvolgimento per tutti gli appassionati. La sua missione è sostenere una varietà di iniziative, tra cui ricerca, educazione e intrattenimento.
Promuove, inoltre, la letteratura per l’infanzia in patria e all’estero, avvia progetti ed eventi letterari, organizza mostre di illustrazioni (la più grande è la Triennale delle illustrazioni di Tallinn, che si tiene ogni tre anni) e partecipa a eventi letterari su larga scala e fiere internazionali del libro (Bologna, Francoforte, Londra, ecc.). Inoltre, incoraggia e valorizza i creatori e i mediatori della letteratura per l’infanzia, come scrittori per bambini, illustratori, traduttori, editori, ricercatori, insegnanti e bibliotecari.
Nonostante le dimensioni del paese, l’Estonia ha una ricca tradizione di arti visive. La letteratura estone per l’infanzia ha delle caratteristiche specifiche? Ci sono determinati personaggi, archetipi o temi ricorrenti tipicamente presenti nelle vostre storie e illustrazioni che non si trovano facilmente in altre tradizioni letterarie? In che modo gli illustratori estoni incorporano elementi culturali tradizionali rivolgendosi a un pubblico moderno?
Nonostante le sue piccole dimensioni, l’Estonia ha una tradizione straordinariamente ricca di illustrazione e narrazione visiva. Una caratteristica che rende unica la letteratura estone per l’infanzia è la sua fusione di minimalismo poetico con profondo simbolismo, sia nel testo che nelle immagini. La natura gioca un ruolo centrale, spesso rappresentata non solo come ambientazione, ma quasi come un personaggio a sé stante. Foreste, animali e il cambiamento delle stagioni appaiono frequentemente, riflettendo il nostro stretto legame con il mondo naturale.
I temi ricorrenti includono la resilienza silenziosa, l’indipendenza e l’introspezione emotiva, valori che sono plasmati dalla storia dell’Estonia e dal temperamento nordico. Mentre non facciamo molto affidamento su archetipi standard, le storie estoni presentano spesso personaggi eccentrici e individualisti che affrontano il mondo con creatività e calma determinazione.
Gli illustratori traggono ispirazione dal folclore, dai motivi tessili e dall’artigianato tradizionale, reinterpretando però questi elementi con tecniche ed estetiche contemporanee. Questo crea un linguaggio visivo distintivo che appare sia senza tempo che fresco, cosa che attrae sempre più il pubblico internazionale.
Padiglione estone alla Bologna Children’s Book Fair (ELK)
Come Ospite d’Onore alla Bologna Children’s Book Fair 2025, quali aspetti della letteratura estone per l’infanzia siete più entusiasti di mostrare? Avete notato un crescente interesse per la vostra letteratura all’estero?
Il nostro obiettivo principale è presentare la letteratura estone per l’infanzia al mondo e costruire delle partnership con editori e organizzazioni internazionali per aiutare a portare i nostri libri in nuove lingue e paesi. Abbiamo davvero qualcosa che vale la pena presentare sul palcoscenico globale. Vogliamo anche dimostrare che l’Estonia è un paese di letteratura e un partner affidabile e aperto nel mercato internazionale del libro.
Nella selezione degli autori e delle opere da presentare, ci siamo basati sulla nostra precedente esperienza di collaborazione internazionale e sugli interessi degli editori stranieri. Il feedback dei nostri partner è stato estremamente positivo, apprezzano particolarmente l’originalità e l’adeguatezza all’età dei temi nella nostra letteratura per l’infanzia, così come la qualità complessiva dei libri.
In parallelo allo stand presso la Bologna Children's Book Fair, è stata anche organizzata un'esposizione intitolata "Cittadini Creativi" a Palazzo d’Accursio. La mostra presenta una serie di personaggi creativi nati dalle opere di illustratori e illustratrici estoni. (ELK/Bianka Soe)
Attualmente, vengono pubblicati ogni anno circa 40 titoli tradotti di letteratura estone per l’infanzia. Per un paese e una lingua piccoli come i nostri, è un discreto numero. Naturalmente, la nostra speranza è di vedere quel numero crescere e avere più libri estoni per bambini tradotti nelle principali lingue mondiali.
Comprendiamo che la lingua può talvolta essere vista come una barriera quando si tratta di costruire nuove partnership editoriali, in particolare le preoccupazioni sul fatto che ci siano abbastanza traduttori capaci di trasmettere testi letterari. Per fortuna questo fino ad ora non ha mai impedito la pubblicazione di un libro, siamo orgogliosi di avere una rete forte e professionale di traduttori. La nostra attenzione alle lingue principali supporta anche l’uso di lingue intermedie quando necessario durante il processo di traduzione.
L’Estonia è nota come una delle società digitalmente più avanzate al mondo. Questo si riflette nell’editoria per l’infanzia? Ci sono programmi statali per sostenere autori e illustratori emergenti?
Il progresso digitale dell’Estonia influenza certamente anche il panorama dell’editoria per l’infanzia. Molti editori sperimentano con formati digitali, e-book interattivi e narrazione basata sull’animazione. Allo stesso tempo, c’è un forte apprezzamento per i libri stampati di alta qualità, specialmente nella letteratura per l’infanzia, dove le esperienze tattili e visive sono ancora molto apprezzate.
Lo stato svolge un ruolo importante nel sostenere autori e illustratori emergenti. Attraverso istituzioni come il Centro estone di letteratura e la Fondazione culturale estone, sono disponibili diversi programmi di sovvenzioni per la creazione e la pubblicazione di nuove opere. Ci sono anche iniziative come la sovvenzione per la traduzione Traducta e il supporto alla mobilità internazionale, che aiutano i giovani talenti a raggiungere un pubblico più ampio e a partecipare a residenze, fiere e workshop internazionali. Quindi, mentre l’Estonia abbraccia l’innovazione digitale, garantisce anche che i professionisti creativi ricevano un solido supporto in ogni fase della loro carriera.
Quali aspetti della cultura estone sono più difficili da tradurre o spiegare a un pubblico internazionale?
Alcuni aspetti della cultura estone possono essere piuttosto sottili e quindi più difficili da tradurre per un pubblico internazionale. Ad esempio, la riservatezza nordica e l’introspezione silenziosa che spesso appaiono nelle nostre storie possono essere interpretate erroneamente come freddezza, mentre in realtà riflettono una profondità emotiva e uno stretto legame con la natura e la solitudine.
Anche l’umorismo può essere una sfida: tende ad essere secco, sobrio e talvolta intriso di malinconia. Inoltre, molti libri per bambini includono riferimenti a miti locali, alla natura o a esperienze storiche che potrebbero non essere altrettanto significativi o in cui potrebbe essere più difficile riconoscersi senza un contesto culturale.
Tuttavia sono questi stessi elementi che rendono la letteratura estone intrigante e unica. Con buoni traduttori e una narrazione visiva sensibile, molte di queste sfumature possono essere trasmesse in modi che suscitano curiosità piuttosto che confusione.
In che modo la storia recente (ad esempio le transizioni politiche e i cambiamenti sociali) ha influenzato il contenuto dei libri per bambini negli ultimi anni?
I recenti cambiamenti politici e sociali in Estonia hanno influenzato la letteratura per l’infanzia incoraggiando una maggiore apertura verso temi complessi. Gli autori ora esplorano argomenti come il trauma storico, l’identità e la migrazione, soggetti che in precedenza erano considerati troppo difficili per i giovani lettori.
Quale autore e/o illustratore estone pensa che meriti maggiore visibilità internazionale e perché?
Abbiamo molti talenti di punta, e la fiera ha presentato il lavoro di quasi cento autori e illustratori estoni. La maggior parte di loro è già impegnata in collaborazioni internazionali. È anche incoraggiante vedere che, negli ultimi anni, un numero crescente dei nostri autori è stato coinvolto in progetti editoriali stranieri, risultando in opere transfrontaliere entusiasmanti e di successo. Questo è esattamente il tipo di slancio su cui vogliamo costruire.
Illustrazione dell’illustratrice estone Anne Pikkov alla Bologna Children’s Book Fair 2025 (ELK)
È difficile segnalare un solo autore, poiché ognuno porta la propria voce creativa unica e distintiva. Alcune delle recenti storie di successo includono gli scrittori Triinu Laan, Anti Saar e Kairi Look, nonché gli illustratori Regina Lukk-Toompere, Marja-Liisa Plats e Anne Pikkov. Tra la generazione più giovane, Pamela Samel e Kristiina Tort si distinguono come voci emergenti.
Piret Raud, nota per i suoi libri illustrati d’autore, è stata ampiamente tradotta, anche in lingua italiana: Voglio tutto rosa! (Kõik võiks olla roosa) è il primo uscito nel 2014 per Sinnos, a cui sono seguiti La principessa e lo scheletro (Printsess Lulu ja härra Kere) nel 2016, sempre per Sinnos, e Trööömmmpffff o la voce di Eli (Trööömmmpffff ehk Eli hääl) nel 2018 e Emili e un mare di cose (Emili ja oi kui palju asju) nel 2019 per EDB Edizioni Dehoniane Bologna.
Per quanto riguarda le ultime uscite, due libri sono stati pubblicati da Il Gatto Verde Edizioni nel 2025: Paolo, Emilio e i sassi-insetto (Emil, Sass ja kivimutikad) di Tiiu Kitsik e Dove sono le uova (Munad on kadunud) di Helen Kristi Loo.
Laureata in Scienze Politiche (Studi sull’Est Europa) e in Governance locale all’Università di Bologna, ha studiato e lavorato in Lituania, Slovenia e Ucraina, dove si è occupata di sicurezza e reti energetiche, comunità locali e IDP. Lavora nel campo dell’integrazione europea, sviluppo locale e osservazione elettorale.