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Il riscaldamento globale può scalfire ma mai distruggere un’antica certezza: inverno significa clima natalizio. Anzi, mi correggo: inverno significa un bicchiere fumante di vin brulè, il vino caldo e speziato che non ha di certo bisogno di presentazioni ed è molto amato anche a est, specialmente nei mercatini natalizi e nelle feste all’aperto.
Le certezze, però, in qualche modo si infrangono oltre il tredicesimo meridiano. O meglio, si tingono di nuove sfumature e sapori inediti. L’inverno a Cracovia, per me, ha un diverso significato: a Cracovia dicembre è grzane piwo.
Una birra calda?
Traducibile come “birra riscaldata”, la grzane piwo – come mi è stato prontamente spiegato di fronte all’iniziale perplessità – non è la birra dimenticata fuori dal frigo, quella che si apre solo per disperazione per intenderci, ma è l’alternativa più specificamente polacca al vin brulè.
Forse di origine (o comunque di comune ispirazione) tedesca, la beer brulè in Germania è conosciuta come Glühbier e generalmente viene aromatizzata con ciliegie o miele. In Polonia è diffusa quasi ovunque, e viene servita all’interno dei pub come proposta di drink invernale oppure nei banchetti dei mercatini di Natale.
Le differenze con il vin brulè sono, al di là dell’alcolico utilizzato, principalmente due: la grzane piwo, a dispetto del proprio nome, non viene servita bollente ma solo leggermente calda, a una temperatura gradevole; tra le spezie che vengono aggiunte alla birra, inoltre, non troviamo solo chiodi di garofano e cannella ma anche succo d’arancia, zenzero fresco tagliato sottilmente e in alcune varianti persino anice.
Ne ho preparata per voi una versione molto semplice, che anche se non incontrerà il vostro gusto personale (il sapore, vi avverto, è abbastanza particolare e potrebbe non piacere a chiunque) sicuramente sarà in grado di stupire con molto poco sforzo i vostri amici e qualsiasi ospite a cena.
Come si prepara
Per mezzo litro di grzane piwo vi serviranno:
Mezzo litro di birra
Il succo di un’arancia
1 cucchiaino di chiodi di garofano
1/2 cucchiaino di cannella
1/2 cucchiaino di zenzero fresco tritato (va bene anche zenzero in polvere)
1 cucchiaino di miele
un pizzico di anice
un pizzico di noce moscata
Per preparare la grzane piwo il primo passo importante è la scelta della birra di base. Utilizzate una birra lager, pilsner o comunque bionda, a bassa gradazione alcolica. Idealmente utilizzate una Tyskie o, meglio ancora, una Żywiec: sono birre bionde polacche di fascia economica e, bisogna dirlo, abbastanza mediocri ma ormai talmente diffuse da essere ormai sinonimi dello spirito ‘nazional-popolare’ polacco. Anche se, ormai, l’acquisizione da parte della Heineken dei maggiori produttori del paese inclusa la Żywiec e i suoi marchi fa non poco dubitare della effettiva ‘polonità’ di queste case di produzione, rimangono la base perfetta per una grzane piwo.
A questo punto, scaldate la birra scelta in un pentolino, avendo cura di tenere la fiamma molto bassa per evitare che raggiunga il bollore facendo evaporare l’alcol. Mentre la birra si riscalda aggiungete gradualmente le spezie a vostro piacere, mescolando con continuità. Per i più pigri, segnalo che si trovano in qualsiasi supermercato polacco mix di spezie già pronti da utilizzare per la propria grzane piwo.
Una volta che la birra inizia a spumeggiare, dopo circa quaranta minuti, la vostra bevanda sarà pronta. Servitela, se gradite, con un po’ di zenzero tritato grossolanamente. Na zdrowie!
Per scoprire altri sapori oltre il meridiano 13, visitate la nostra sezione Palato in ESTasi!
Laureata in giurisprudenza, nel 2016 ha trascorso un semestre all'Università di Cracovia. Si interessa in particolare di diritti delle minoranze, stato di diritto, cultura ebraica, femminismi e movimenti lgbt+ nell'Europa centro-orientale. Di questi e altri temi ha scritto per East Journal e Diritto Consenso.