Il 7 novembre la presidente del consiglio italiano Giorgia Meloni vola a sorpresa a Tirana, capitale dell’Albania, per incontrare il suo omologo e amico Edi Rama. I due firmano un protocollo d’intesa per la costruzione di due centri per migranti in territorio albanese ma gestiti e costruiti a spese delle autorità italiane. Da allora, il cosiddetto “accordo Italia-Albania” non ha smesso di suscitare polemiche e critiche.
Abbiamo deciso di raccogliere alcuni articoli usciti sul tema in questi mesi, mettendo in risalto gli aspetti più problematici di quello che viene presentato come un accordo storico ma che rischio solo di aggravare ulteriormente le condizioni di chi tenta di arrivare nel nostro paese e che apre le porte ad una nuova, pericolosissima, forma di gestione dei confini europei.
In questo articolo, uscito pochi giorni dopo la firma del protocollo d’intesa, riflettevamo sulla riproduzione di un rapporto coloniale tutt’altro che superato. Tanto a Roma, quanto a Tirana.
Vincenzo Spagnolo sull’Avvenire spiega brevemente chi verrà portato in Albania, come saranno suddivisi e quanto costeranno i centri di accoglienza che l’Italia sta costruendo a Shengjin e Gjader.
Nonostante le rassicurazioni del governo italiano, nei centri finiranno anche minori non accompagnati e donne vittime di tratta. Luca Rondi e Lorenzo Figoni di Altreconomia analizzano gli atti pubblicati dalla prefettura di Roma, gettando luce su uno degli aspetti più controversi della vicenda.
Contro l’accordo hanno alzato la voce numerose organizzazioni non governative ma anche la diaspora albanese. Lo scorso aprile, Nicoletta Alessio ha intervistato per Melting Pot lo Zanë Kolektiv, un collettivo composto da giovani albanesi residenti in Italia.
La presidente del Consiglio Meloni continua a presentare l’accordo come un passaggio fondamentale e uno strumento innovativo nella battaglia contro l’immigrazione illegale. Eppure, sono molte le cose che non tornano. Un videoreportage del quotidiano Domani prova a fare chiarezza sulle bugie del nostro governo.
Recente puntata di Report a firma di Giorgio Mottola dedicata alla ricostruzione dei legami tra politica italiana ed albanese e sulle ingerenze delle organizzazioni mafiose.