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“Zátopek. Quando non ce la fai più, accelera!”. Una recensione

Emil Zátopek è stato uno dei corridori più importanti e iconici del Novecento. Nato nel 1922, ha lasciato questo mondo nel novembre del 2000 attraversando tutto il secolo scorso. Zátopek. Quando non ce la fai più, accelera! è la graphic novel che racconta questo straordinario atleta.

Autori, casa editrice e traduttore

Gli autori sono Jan Novák e Jaromír99. Il primo è nato a Kolín nel 1953, è conosciuto principalmente per il suo lavoro nel mondo del teatro e del cinema, sia in inglese che in ceco. Dal 1969 in poi ha passato gran parte della sua vita negli Stati Uniti, dove è diventato amico dell’editore e scrittore ceco-canadese Josef Škvorecký, una delle figure più importanti della dissidenza cecoslovacca durante il regime comunista.

Jaromír99, invece, è il nome d’arte di Jaromír Švejdík (classe 1963), che, oltre a essere un cantante e musicista, negli ultimi anni si è imposto all’attenzione del grande pubblico per aver illustrato la storia di Alois Nebel (diventato un film d’animazione nel 2011) e per la sua versione fumettistica del Castello di Franz Kafka. Insieme hanno dato vita a questa graphic novel sulla “Locomotiva umana”, dalla quale emerge anche una fotografia della Cecoslovacchia lungo il corso del Novecento.

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È stata la casa editrice Miraggi Edizioni, sempre attenta alle opere provenienti dall’area, a portare in Italia Zátopek, anche grazie all’ottimo lavoro di traduzione e adattamento di Stefano Baldussi, già curatore dei libri pubblicati in Italia di Pavel Čech. Se trasportare in un’altra lingua le parole di un autore è sempre un lavoro complesso e che richiede grande abilità, lo diventa a maggior ragione quando oltre alla scrittura c’è in qualche modo da adattare le immagini che fanno da testo non verbale all’interno di una graphic novel. Il risultato ci è sembrato davvero buono e con poche semplici note, si è superato lo scoglio di portare il lettore in un paese vicino, ma non sempre troppo conosciuto.

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Ma chi è stato Emil Zátopek?

Dalle pagine dell’opera di Novák e Jaromír99 emerge un personaggio complesso. Non un eroe, non soltanto un atleta. Il protagonista è un uomo caparbio, che trova nella corsa la sua ragione di vita, senza però rinunciare ai valori che ne hanno animato l’esistenza. Sullo sfondo la Cecoslovacchia, che cambia velocemente nei primi anni della sua vita: il nazismo e poi il comunismo. Con l’arrivo di questo secondo potere il tempo rallenta, si rarefà e la vita di Emil cambia. L’impiego in fabbrica – Bata, oggi diffusa anche da noi per la vendita di scarpe – e l’incontro quasi casuale con lo sport come mezzo di emancipazione.

Zatopek
Miraggi Edizioni – Interno

Il rapporto con il potere non è mai di completa adesione, ma c’è a guidare l’atleta la convinzione che l’esercito sia il mezzo migliore per fare quello che meglio gli riesce: correre. Non dobbiamo dimenticarci che Emil Zátopek è stato uno dei più grandi corridori della storia dell’atletica. Mezzofondista e maratoneta, ha scritto pagine indimenticabili dello sport. La sua grandezza gli ha permesso di muoversi con maggiore agilità fra le maglie di un potere che invece non ha perdonato ad altri alcune scelte sbagliate.

Interessante all’interno della graphic novel è anche il rapporto di Emil con le donne. La sua vita privata, pur essendo importante, viene sempre dopo alla parte atletica. L’amore lo anima, ma talvolta sembra quasi applicare le ferree regole che si dà in pista anche nei rapporti interpersonali. Ne escono fuori rapporti profondi, ma che al lettore sembreranno sempre avere qualcosa che non va. La dimensione sportiva prevalica sempre quella personale.

Zapotek
Miraggi Edizioni – Interno

Dal punto di vista visivo, Zátopek. Quando non ce la fai più, accelera! utilizza tinte fosche che proiettano il lettore in un periodo complesso, nel cuore dell’Europa, lungo le catene di montaggio, nei reparti chimici di sterminate officine. Lo stile è molto riconoscibile e talvolta più evocativo che figurativo. Questo rende bene le sensazioni di sforzo e di fatica a cui va incontro l’atleta nel compiersi delle sue più grandi imprese in pista, quando la vista vacilla, sembra tutto sfocato, il cuore pompa, si percepiscono solo i rumori della folla festante che impazzisce di fronte all’impresa memorabile dell’uomo e della sua leggendaria smorfia di sofferenza.


Zátopek. Quando non ce la fai più, accelera!, Jan Novák e Jaromír99, traduzione di Stefano Baldussi, Miraggi Edizioni, 2023
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Gianni Galleri
Gianni Galleri

Autore dei libri “Questo è il mio posto” e “Curva Est” - di cui anima l’omonima pagina Facebook - (Urbone Publishing), "Predrag difende Sarajevo" (Garrincha edizioni) e "Balkan Football Club" (Bottega Errante Edizioni), e dei podcast “Lokomotiv” e “Conference Call”. Fra le sue collaborazioni passate e presenti SportPeople, L’Ultimo Uomo, QuattroTreTre e Linea Mediana. Da settembre 2019 a dicembre 2021 ha coordinato la redazione sportiva di East Journal.