Domenica 11 febbraio monteremo le tende del Circo Bulgaria di Dejan Enev alla LibrOsteria di Padova, ore 18:30, per una presentazione in collaborazione con la rivista Andergraund e Meridiano 13.
Martina Mecco, dottoranda in slavistica, dialogherà con Giorgia Spadoni, traduttrice della raccolta pubblicata da Bottega Errante Edizioni a settembre 2023.
Lo spaccato presentato in Circo Bulgaria ha tutto il sapore di uno spettacolo circense, ne ha lo spirito e l’attrattiva. E allo stesso tempo ciò che colpisce il lettore, in pieno viso, è la consapevolezza che leggendo questo libro non si può ridere se non di un riso amaro. Più si affonda nelle pagine e più i personaggi di questo circo ballano intorno al lettore una danza macabra, mentre la penna affonda nello spirito umano, nell’essenza della morte e della vita stessa che spesso nei personaggi e nella trama di questo libro si incontrano. (Deborah Mazzuca)
Questa Bulgaria è quindi un circo: un circo di disperati, di puttane e preti, di infermiere e soldati, di becchini, maestre e domatori di leoni, che con i loro gesti cercano di dare un senso al quotidiano scorrere dei giorni e delle loro esistenze. Essi si trascinano per le strade, si ubriacano nei bar notturni di Sofia, si innamorano, si lasciano, si sposano, o semplicemente sognano di piantare alberi di arancio; ma tutti loro, immersi nei loro microcosmi, ci ricordano che niente e nessuno è davvero normale, ma in quelle tante piccole Bulgarie, tutto, a suo modo, lo è. (Diana Mihaylova)
Qui un racconto in anteprima!
L’ispirazione è una delle cose più inafferrabili e capricciose che esistano. Tra gli scrittori che mi hanno influenzato ci sono sicuramente Isaac Babel’, J.D. Salinger ed Ernest Hemingway. La serie di professioni che ho svolto inoltre, in particolar modo i turni all’ospedale psichiatrico di Sofia, mi hanno permesso di assistere con i miei occhi a episodi che negli anni mi hanno portato a creare dei buoni testi. Alcune di queste scene sono indimenticabili. (Dejan Enev)