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René Karabash fa Testo. “Colei che resta” a Testo Firenze

Data e orario: 28 Febbraio 2025 - 19:00

Luogo: Testo Firenze – Stazione Leopolda

Venerdì 28 febbraio, la scrittrice bulgara René Karabash presenterà per la prima volta il suo romanzo Colei che resta (Bottega Errante Edizioni) al pubblico italiano nell’ambito di Testo Firenze.

A dialogare con lei Elvira Mujčić, autrice della prefazione, e Giorgia Spadoni, traduttrice del libro.

Evento realizzato con il sostegno del National Culture Fund della Bulgaria.

In un remoto villaggio sulle montagne dell’Albania la giovanissima Bekià è segretamente innamorata di una ragazza bulgara, ma è destinata a sposare un uomo. La comunità in cui vive è governata dalle leggi del Kanun – un antico insieme di norme patriarcali – dove il valore di una donna si misura in buoi e i conti tra gli uomini si regolano con il sangue.

Bekià decide di sottrarsi al matrimonio nell’unico modo possibile: fare voto di castità e diventare così una vergine giurata. Prende il nome maschile di Matja e con la sua scelta porta la famiglia intera alla distruzione. La storia autentica di una donna che combattendo per la propria identità si confronta con il senso del dovere e con le regole della società patriarcale dei nostri giorni.

Colei che resta René Karabash

Un viaggio feroce, una meditazione intima e viscerale sulla femminilità, sul corpo che abitiamo, sulla vulnerabilità dell’amore, sul senso di colpa che ci corrode, sulla violenza della tradizione che pietrifica. (Elvira Mujčić)

Nell’universo di Colei che resta la vicenda di avviluppa, intensifica il ritmo sino a diventare frenetica, trovando poi respiro solo nelle battute finali dove i singoli fotogrammi trovano un equilibrio. Karabash ricostruisce abilmente un microcosmo famigliare alla ricerca di una riconciliazione, in cui il trauma è profondamente intrecciato al desiderio di libertà. (Martina Mecco)

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Redazione
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