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La scorsa estate vi abbiamo consigliato tutta una serie di podcast – interi o singole puntate – che parlano di Europa orientale, Caucaso e Balcani. Ne è nata una lista estremamente utile, ma in continuo aggiornamento. Per questo motivo, in quest’estate 2024, abbiamo voluto regalarvi un’altra collezione di podcast sui Balcani che vi potrà tenere compagnia in questi caldi mesi e in futuro. Non sono necessariamente lavori nuovi: ci sono anche progetti più datati emersi dallo sterminato mare – non molto conosciuto – dei lavori audio che parlano di una delle zone che più ci interessano.
🎧 Il podcast sui Balcani di Federico Baccini è una costola del più ampio progetto BarBalcani. Con puntate molto brevi e approfondite, il podcast ci porta a trent’anni fa, come se fossimo a bordo di una sorta di macchina del tempo. Nessuna semplificazione, nessuna fretta di arrivare alla fine: un cammino lento e dettagliato, che aiuta l’ascoltatore a non perdersi in un racconto inevitabilmente intricato. Qui puoi leggere l’intervista all’autore.
🎧 La rotta balcanica in bicicletta è un bel podcast in dodici puntate, realizzato da Giacomo Corticelli – Donpears, che racconta il viaggio su due ruote dell’autore sulle orme della famosa rotta che porta i migranti nella “fortezza Europa”, attraverso i Balcani. Il lavoro è qualitativamente molto buono e sulle pagine social dell’autore è possibile vedere le foto del viaggio.
Una foto di Radio Brod, protagonista di una dei podcast sui Balcani di cui parliamo (foto wiki)
🎧 Andrea Borgnino e Marina Lalović ci raccontano questa storia poco nota degli anni Novanta, durante le guerre in Jugoslavia. Con materiale originale di archivio e interviste ai protagonisti, i due giornalisti rendono merito a uno dei più importanti esempi di giornalismo, che si sono visti nell’ultimo decennio del secolo scorso. Il nostro Nicola Zordan ne aveva scritto qui: Radio brod, controinformazione in mare aperto.
🎧 Partire. Restare. Tornare – Un viaggio di sola andata nei primi 20 anni del nuovo millennio è un podcast di Marina Lalović, che rispetto al precedente ha un più forte portato personale:
I primi 20 anni del nuovo millennio li ho vissuti in Italia. Ho compiuto quello che si chiama “giro di boa” dell’esistenza: metà della vita vissuta nel mio paese d’origine, la allora ex Jugoslavia, e metà vissuta qui, in Italia. Sono nata nel 1981, un anno dopo la morte di Tito, il presidente della Repubblica Federale Socialista Jugoslava, giusto in tempo per far parte dell’ultima generazione dei pionieri del maresciallo jugoslavo.
La mia è anche la generazione del 2000. Ho finito il liceo subito dopo il bombardamento della Nato su Belgrado nel 1999. A 20 anni di distanza mi chiedo: che cosa mi sono lasciata alle spalle, cosa mi sono persa, cosa ho tradito con la mia partenza, a cosa ho contribuito in questi vent’anni? C’è una sola appartenenza che conti? Questa è la storia di una partenza avvenuta 20 anni fa ma anche di un ritorno in una regione a vent’anni dalla fine della guerra. Un paese da dove le persone continuano ad andarsene.
🎧 Shtëpia, casa è il podcast che racconta il primo ritorno in Albania di Denis, un giovane che ha lasciato la sua casa nel 2019 per arrivare a Milano come minore non accompagnato. Un diario personale di un viaggio intimo fatto insieme a Codici ricerca e intervento e a QCode Magazine. La voglia di una vita diversa altrove, che non dimentica le sue radici. I testi e le interviste sono a cura di Christian Elia; la regia, il montaggio e il sound design sono a cura di Angelo Miotto. Hanno partecipato anche Luca Meola, Camilla Pin Montagnana, Andrea Rampini, Codici Ricerca e Intervento e Xhevahire Hyka.
🎧 Con delle brevissime puntate, si racconta la storia della radio in italiano anche fuori dall’Italia. Sembra incredibile, ma anche in Romania, in Albania e in Grecia c’erano trasmissioni in italiano. Ovviamente non manca fra le radio anche la celeberrima Radio Capodistria, voce degli italiani di Slovenia.
Questo podcast è composto da una sola puntata di circa mezz’ora, ma affronta un tema tante volte sottaciuto: come se chi svolgesse il ruolo di badante fosse una sorta di invisibile. In Italia vivono più di un milione e mezzo di badanti, delle quali quasi trecento mila sono rumene. Ogni giorno, decine di loro partono dalle nostre città per tornare dalle rispettive famiglie. Intanto altre donne si mettono in viaggio per venire ad assistere i nostri anziani e così raccogliere, più o meno consapevolmente, gli ultimi brandelli della nostra memoria collettiva. Questo podcast parla di loro.
Concludiamo con alcune singole puntate di podcast sui Balcani, che ci sentiamo di consigliarvi.
Wikiradio – La Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia: il 29 novembre del 1945 viene proclamata la Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, raccontata da Marcello Flores, storico specialista in storia dei genocidi e dei diritti umani.
Wikiradio – Christo: il 13 giugno 1935 nasce a Gabrovo, in Bulgaria, Christo Vladimirov Javacheff, noto come Christo. Il lavoro di Adriana Polveroni parla proprio dell’artista bulgaro.
Autore dei libri “Questo è il mio posto” e “Curva Est” - di cui anima l’omonima pagina Facebook - (Urbone Publishing), "Predrag difende Sarajevo" (Garrincha edizioni) e "Balkan Football Club" (Bottega Errante Edizioni), e dei podcast “Lokomotiv” e “Conference Call”. Fra le sue collaborazioni passate e presenti SportPeople, L’Ultimo Uomo, QuattroTreTre e Linea Mediana. Da settembre 2019 a dicembre 2021 ha coordinato la redazione sportiva di East Journal.
