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“Parole-Macedonia”: le voci della gioventù macedone 

Oggi sulla Macedonia è nato

il nuovo sole della libertà

i macedoni combattono per i loro diritti

(Denes nad Makedonija – inno nazionale macedone)

Macedonia del Nord, 2022. Il nuovo sole della libertà rappresentato sulla bandiera macedone, i cui otto raggi si estendono lungo tutto il suo sfondo rosso, simboleggia proprio la costante lotta combattuta dalla popolazione macedone per i propri diritti, diritti di cui parla l’inno nazionale stesso, composto già nel lontano 1943 da Vlado Maleski. Ma i diritti politici, il riconoscimento legislativo della Macedonia del Nord in quanto nazione, non corrispondono automaticamente a un suo riconoscimento collettivo a livello culturale.  

Cultura, attualità e tabù sociali  

Piattaforme come Spotify o Shazam non annoverano la Macedonia del Nord nei loro elenchi, rendendo così impossibile consultare una loro classifica nazionale dei brani più ascoltati. Se da un lato Facebook consente di impostare la lingua macedone, Instagram offre bulgaro, ceco, croato, ungherese, polacco, russo, slovacco, serbo e ucraino:  bielorusso, sloveno e macedone sono stati esclusi dall’appello. Nemmeno Telegram fa figurare il macedone sotto l’elenco “lingue”. Twitter, addirittura, permette di mostrare  all’utente contenuti a seconda dell’area geografica di interesse, fra le quali fanno la loro  comparsa il tibetano, il thailandese, l’uiguro, il punjabi, l’odia/oriya, il khmer, ma non la  lingua macedone. 

Dando uno sguardo ad alcune note applicazioni incentrate sull’apprendimento delle lingue straniere, il quadro che si evince è stupefacente: accanto a lingue come l’inglese, il tedesco, il francese o lo spagnolo, Babbel offre lezioni di turco, danese e indonesiano, ma non di lingua macedone. Duolinguo permette agli appassionati di seguire corsi di navajo, gaelico, yiddish creolo haitiano, e persino corsi di lingue di fantasia come klingon e valiriano, ma non di macedone. È molto probabile che ci sia un numero superiore di persone interessate all’apprendimento del klingon che non del macedone.

Tuttavia, questo dato è indice di  una questione ben più allarmante: nel mondo delle app, della cultura e dello scambio digitali, si esiste soltanto a partire dal momento in cui la comunità manifesta un consistente interesse nei propri confronti. Fortunatamente la reticenza di alcune  piattaforme digitali riguardo all’esistenza di contenuti e di pagine macedoni non ha fermato le nuove generazioni dal dare voce ai loro pensieri sui social.  

Voci dai canali social

Meduza.mk è una rivista online che si identifica nell’immagine della medusa, che senza discriminazioni di genere e orientamento sessuale accoglie in un abbraccio tentacolare tutti i suoi lettori. Grazie alla collaborazione dei loro 28 giovani autori, le direttrici Kalia Dimitrova, Dusica Lazova ed Ena Bendevksa hanno dato vita a un luogo di solidarietà, emancipazione, apertura e sperimentazione. Gli articoli trattano argomenti che spaziano dalle lotte di genere e per i diritti umani, al cinema, all’arte e alla letteratura, e affiancano a questi temi delle grafiche fresche e accattivanti. Non mancano  nemmeno i consigli musicali: ogni settimana vengono suggerite una canzone o una  poesia. Questa settimana andatevi a leggere Te sakam dragi (in macedone: Те сакам  драги), “Ti amo cara”, composta dalla stessa Kalia Dimitrova.  

Period@Skopje è la versione macedone di PERIOD. un’associazione no-profit che si propone di sensibilizzare gli utenti circa la povertà mestruale, una problematica paralizzante che si abbatte sulle donne macedoni. In un articolo di novembre 2021, la testata giornalistica Sloboden Pečat (Слободен Печат) riporta dati agghiaccianti: la cura per la propria salute mestruale ha in media un costo di 199.569,6 dinari pro capite (3.254 euro); si è calcolato che nel corso della sua vita riproduttiva una donna con uno stipendio netto medio di 27.588 dinari (450 euro) spende all’incirca otto mensilità per prodotti e medicinali per il proprio ciclo mestruale, una cifra decisamente poco sostenibile considerando che la Macedonia del Nord presenta un tasso di povertà del 22%. Nelle zone più povere o più rurali del paese, molte donne sono costrette ad affidarsi a metodi decisamente meno igienici e più spartani, come asciugamani, carta igienica e persino fogli di giornale. Il quadro si aggrava ulteriormente se si pensa che il tema viene scarsamente discusso a livello ufficiale e che nelle scuole mancano conferenze e spazi educativi che forniscano una corretta istruzione a riguardo. 

A restituire il fermento di Skopje, ci pensa la pagina Zaposnaj gi skopjani (Запознаj ги  скопjани), che raccoglie testimonianze, aneddoti, eventi  culturali e novità legati alla vita della capitale. Sfogliando i post, la pagina ci presenta i MeetFiction, una rock band scopiese, che ricorda i giochi di hockey organizzati a Skopje nel 1969 e riporta i pensieri dei più giovani sulla capitale. Josif vive a Skopje, ama la sua città, ma vorrebbe che diventasse più verde, che i parchi avessero strade più ampie e che si costruissero più piste ciclabili. 

Ma le voci dei giovani macedoni non sono solo da leggere: Aleksandra Trpeska le registra e le riporta nel suo The Majestic Podcast. Aleksandra chiacchiera con cinque delle figure più fresche e socialmente impegnate presenti sul territorio macedone, come Rita Behadini, Petar Anteski, Bodan Kostov, Lina Danevska e Teodora Mileska. Trovate le loro chiacchierate in cinque episodi  reperibili su Spotify.

Macedonia del Nord, 2022. Continua la lotta della popolazione macedone, stavolta  propugnata dai giovani per dichiarare il loro pensiero, per diffondere la loro voce, per  difendere la loro identità. Le loro armi: prosa, poesia, musica.

Foto di Gianni Galleri

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Laura Cogo
Laura Cogo

Laureata in Lingue e letterature straniere a Milano con le tesi “Immagini gastronomiche nelle Anime Morte di N. V. Gogol’” e “Le dimensioni dell’individualismo e del collettivismo nella quotidianità in Russia e in Italia”, Laura Cogo è attualmente docente di lingua e letteratura. Collabora con Russia in Translation e Ilnevosomostro.